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 (vecchio Bacam)
, Comin, Isabella
, Mura sul lato est: vista urbanistica verso sud
 Comin, Isabella
, Mura sul lato est: vista urbanistica verso nord
 Comin, Isabella
, Mura sul lato est: vista urbana verso sud
 Comin, Isabella
, Mura sul lato est: dettaglio del bastione
 Comin, Isabella
, Mura sul lato est: dettaglio del bastione
 Comin, Isabella
, Mura sul lato est: dettaglio
 Comin, Isabella
, Mura nei pressi di Porta San Martino
 Comin, Isabella
, Mura nei pressi di Porta San Martino
Denominazione Mura e bastioni di Bozzolo (resti)
Altre denominazioni
ComuneBozzolo
Località
Indirizzo
Mappa
GeoreferenziazioneEst: 1617270, Nord: 4995540, Quota s.l.m: 0 mt
Collocazione
Ambito tipologicoArchitettura fortificata
Definizione tipologicamura difensive
Ambito culturale
Notizie storicheinizio lavori - Intero bene
La costruzione delle mura volute da Giulio Cesare Gonzaga ha inizio nella seconda met del XVI secolo. Era dotata di tre porte di accesso di cui due - Porta Gonzaga e Porta San Martino - costruite insieme alle mura e la te rza - Porta Nuova - costruita nel 1786. Delle tre porte rimane solo Porta San Martino nella ricostruzione ottocentesca.
1991, AAVV, Saluti da Bozzolo , sec. XVI

demolizione parziale - Intero bene
Le mura di cinta furono parzialmente demolite nel Novecento con diverse mo tivazioni. Nel 1909 viene demolito un tratto per la realizzazione del mace llo comunale, tra il 1920 ed il 1922 altri tratti ad ovest del paese per m otivi igienico sanitari, per dare lavoro ai citadini e per recuperare mate riale. Alcune demolizioni sono state causate dal primo conflitto mondiale. Infine negli anni Sessanta la scelta di continuare le demolizioni lascian do l'unico tratto che oggi ancora visibile.
1991, AAVV, Saluti da Bozzolo bili, Contratti di vendita ,

crollo - Intero bene
In seguito al sisma e alla carenza di manutenzione crolla una porzione di mura. Parte delle mura attualmente sostenuta da opere provvisionali di m essa in sicurezza (2014)
Stampa locale e sopralluogo diretto ,

demolizione parziale - Intero bene
Il 28/04/1916 un progetto a firma dell'Ing. Fausto Beccari propone un pian o di demolizione delle mura storiche. Un anno pi tardi il comune al lav oro per le demolizioni. Viene proposto l'acquisto ai frontisti al costo de l solo materiale ed in caso la proposta non trovi risposta il muro viene d emolito generando tra le altre cose problemi di dissesto nelle propriet p rivate contigue. Le demolizioni hanno inizio nella parte sud ed ovest del paese.
Archivio Storico Comunale di Bozzolo, Fasc, STO 2 ,

Impianto strutturale Delel mura del paese rimane solo un tratto ad est. Si tratta di mura in la terizio a sezione rastremata verso l'alto che contengono il terrapieno dei giardini privati. Il processo di demolizione e di vendita ai cittadini ha avuto inizio sul termine dell'Ottocento. A seguito del sisma del 2012 e d i parziali crolli sono ora puntellate in diversi puntii per evitare ulteri ori crolli.
Autore
    Condizione giuridicapropriet privata
    Bibliografia
    • AA.VV. , Saluti da Bozzolo ( 1994 ) - Bozzolo
    • Boriani G. , Storia di Bozzolo ( 1984 ) - Mantova
    Info compilazione

    Provincia di Mantova
    Funzionario responsabile Sbravati, Moira
    Aggiornamenti / revisioni2012
    Comin, Isabella
    VAL
    Compilazione
    2011
    Comin Isabella
    VAL
    Referente scientifico
    Sbravati Moira
    VAL
    Descrizione
    Alle mura gonzaghesche si accedeva storicamente da tre porte: Porta Cremon a, detta anche Porta Gonzaga, costruita nel 1602, demolita nel 1777 per la ricostruzione della strada per Cremona e nuovamente riedificata in asse r ispetto alla nuova strada. Venne nuovamente demolita dopo la prima guerra mondiale. Porta Parma o Porta Nuova, detta anche Porta Rivarolo o Barriera Caselli, edificata nel 1786 solo dopo il completamento delle mura e demol ita circa negli anni Sessanta. Delle porte storiche Porta San Martino, o P orta Mantova, l'unica delle tre ancora esistente nel rifacimento ottocen tesco. Anche delle mura rimane solo un breve tratto ad est del paese. Nell a vista dall'alto del breve tratto ancora si leggono bastioni e rivellini visibili parzialmente percorrendo la strada che costeggia il paese. Si tra tta di mura in laterizio contenenti terrapieni in terra sui quale si trova no in buona parte giardini privati. Le mura sono rastremate verso l'alto. Sulla superficie in laterizio diversi i danni per assenz adi manutenzione tanto quanto per l'estirpazione della vegetazione ancorata al muro storico .
    VAL
    Notizie storiche
    Vespasiano fece costruire un tratto di muro a Bozzolo con laterizi proveni enti da fornaci create all'uopo e marmi provenienti da Sant'Ambrogio, tutt avia non sembra doversi a lui la costruzione della cinta muraria ma a Giul io Cesare Gonzaga, VII Signore nonch primo Principe della citt. Il mate riale da costruzione per le mura venne chiesto ad ogni cittadino indipende ntemente dall' estrazione sociale e condizione economica. Furono edificate mura e porte che avevano sull'esterno profondi fossati e ponti levatoi. I lavori vennero portati avanti da Scipione Gonzaga, secondo Principe, dal 1622 ma in tempi lunghi, si dice in modo da gravare meno sulla vita dei ci ttadini. Per la costruzione venne impiegato anche il materiale di demolizi one del castello di Gazzuolo e della Rocca di Rivarolo. Al 1626 l'opera piuttosto avanzata ma occorre affrontare alcuni problemi costruttivi: un t erreno limaccioso nell'area tra Porta Mantova e Porta Cremona, l'accordo c on la Diocesi per la demolizione del chiostro delle Vergini Agostiniane in cambio del quale conferire diritto di propriet del terrapieno sulle mura , l'accordo per la demolizione di alcune case private. Le mura vengono inf ine terminate e resistono fino all'inizio del XX secolo quando il loro des tino segnato da una serie di demolizioni per mano pubblica. Nel 1909 la demolizione nei pressi di Porta Cremona per la costruzione del macello, ne l 1917 le demolizioni di tratti a sud ed ovest del paese mentre tra il 192 0 ed il 1922 viene demolito un tratto nei pressi di Porta Cremona adducend o motivi di salubrit accanto a quelli di approvvigionamento dei materiali e di fornire lavoro ai cittadini. Il piano di demolizioni ha inizio propr io al 1917 quando il Comune di Bozzolo chiede ai privati che hanno proprie t adiacenti se intendono procedere all'acquisto. Se la risposta positiv a i tratti di mura vengono venduti ai privati frontisti senza attribuire a lcun valore storico al punto che i prezzi sono stabiliti per ogni metro cu bo di mattoni, mentre in caso contrario il muro viene demolito ed i matton i recuperati. Durante la prima guerra mondiale viene demolito un ulteriore tratto di mura nei pressi di porta Mantova. Le demolizioni continuano dop o la seconda guerra mondiale, in particolare negli anni Sessanta, quando l e mura vengono viste come limite anzich come risorsa e vengono abbattuti vari tratti, bastioni e lunette portando a ci che rimane oggi. Interventi di rimozione della vegetazione negli anni novanta hanno causato il distac co di diversi laterizi Nel 2009, come appartenente al Distretto culturale delle Regge Gonzaghesche, al bene vengono destinati fondi per il recupero. Con altri fondi aggiunti dal Comune di Bozzolo si arriv ad un totale di circa 500.000 euro ma i lavori ancora non sono iniziati. All'inizio del 20 13 un tratto di mura gi danneggiato dal sisma dell'anno precedente crolla per mancanza di manutenzione. Al 2014 diversi tratti sono sorretti da pun telli per la messa in sicurezza.
    Aggiornata al21/11/2014
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